Tutti i bambini hanno il diritto di giocare
Coutot-Roehrig scende in campo per aiutare i bambini affetti da autismo con sindrome di asperger sostenendo il progetto “Tutti insieme in campo” ideato dall’Associazione We Play Football Asd.
Al via Sabato 4 giugno al Campo Sportivo di San Desiderio (a partire dalle ore 9.00), il torneo di calcio dilettantistico amatoriale per adulti a favore del progetto “Tutti insieme in campo”, ideato e realizzato dall’Associazione We Play Football Asd, in collaborazione con la Fondazione ETS Philos Impresa Accademia Pedagogica Sociale e sostenuto da Coutot-Roehrig azienda leader europeo nella ricerca di eredi.
Coutot-Roehrig, scende di nuovo in campo per sostenere We Play Football Asd che, in collaborazione con la Fondazione ETS Philos Impresa Accademia Pedagogica Sociale, si occupa di bambini autistici con sindrome di asperger. Coutot-Roehrig, in qualità di supporter del torneo di calcio benefico, è tra i donatori del progetto “Tutti insieme in campo”. A firma di Carla Botta e dell’ex calciatore professionista del Genoa Simone Spinelli, il progetto è realizzato dall’Associazione We Play Football Asd, (di cui i due sono fondatori) che si propone di avvicinare i bambini affetti da autismo al mondo del calcio attraverso un approccio ludico formativo.
“E’ nell’etica del nostro lavoro apportare un beneficio agli altri – dichiara Nadia Spatafora direttrice di Coutot-Roehrig Italia – per questo anche quest’anno abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa dell’associazione “We Play Football” insieme alla squadra di Notai Old Seal SCF, lieti di sostenere il progetto “Tutti insieme in campo”.
Ci piaceva l’idea di lasciare in eredità ai bambini che coltivano la passione del calcio il ricordo di un momento per loro emozionante come giocare una bella partita di calcio. Pensiamo che se non tutte le persone hanno diritto ad un’eredità, tutti i bambini hanno il diritto di giocare.”