Immobili soggetti a vincolo di interesse culturale: particolari vicende nella circolazione e disciplina degli interventi edilizi – Incontro di studio

Si è svolto ieri nella splendida cornice del salone di rappresentanza della sede genovese di Coutot-Roehrig, l’incontro di studi dal titolo “Immobili soggetti a vincolo di interesse culturale: particolari vicende nella circolazione e disciplina degli interventi edilizi” che ha destato l’interesse di numerosi professionisti. Desideriamo esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti alla Notaio Rosaria Bono Presidente del Consiglio Notarile di Genova senza il cui supporto questo evento non sarebbe stato possibile, al Notaio Alberto Clavarino, al Notaio Federico Cattanei che ha mediato il convegno e a tutti i relatori presenti per i loro contributi preziosi e stimolanti.

L’incontro ha visto la partecipazione di esperti di diversi settori, ciascuno dei quali ha apportato una prospettiva unica e approfondita sul tema complesso e affascinante degli immobili vincolati di interesse culturale. Ecco una sintesi degli interventi più significativi della giornata: il Notaio Alberto Clavarino del Distretto Genova e Chiavari ha esaminato le differenze tra vincolo totale e vincolo parziale sugli immobili di interesse culturale, evidenziandone gli effetti e le conseguenze sulla circolazione dei beni. Successivamente l’Avvocato Manuela Carrara del Foro di Genova ne ha approfondito la complessa normativa fiscale. La sua relazione ha chiarito le varie agevolazioni fiscali fornendo una panoramica dettagliata delle opportunità e delle sfide fiscali che si presentano rispetto agli immobili vincolati.

L’Avvocato Ilaria Distefano Responsabile dell’ Ufficio Legale Italia Coutot-Roehrig ha presentato l’importanza della genealogia successoria nelle compravendite di immobili pervenuti per causa di morte. Ha sottolineato come un’accurata ricostruzione dei legami di parentela tra il de cuius ed i suoi eredi possa prevenire controversie legali nei casi di acquisto dall’erede apparente e assicurare la regolarità delle compravendite di immobili in materia successoria. L’Architetto Matteo Rocca di Genova ha descritto le procedure e le prassi autorizzative necessarie per effettuare interventi edilizi su manufatti vincolati. Ha offerto un’analisi dettagliata delle normative vigenti e dei passaggi burocratici indispensabili per ottenere le autorizzazioni necessarie, illustrando con esempi pratici la complessità del processo. Infine l’Ingegnere Stefano Agnetti Responsabile Ufficio Tecnico – Kimia S.p.A. ha concluso l’incontro con una panoramica sulle tecniche e tecnologie utilizzate per il restauro e il consolidamento degli edifici vincolati. Ha presentato diversi casi, dimostrando come gli interventi di recupero possano preservare il valore storico e culturale degli immobili, garantendo al contempo la loro sicurezza e funzionalità. L’incontro di studi ha rappresentato un momento di arricchimento professionale per tutti e speriamo ci possano essere nuove occasioni simili in futuro, poiché questi momenti di condivisione sono stimoli molto importanti per la crescita della nostra città. Ringraziamo nuovamente tutti i relatori e la Presidente Bono per aver reso possibile questa preziosa opportunità di apprendimento e confronto.