Il ruolo del genealogista in materia di eredità giacente – Convegno AIAF VENETO
Il Percorso dell’eredità giacente: dall’apertura alla chiusura della procedura, questo il tema del convegno del 10 febbraio 2023 organizzato presso Palazzo Gualdo a Vicenza dall’AIAF VENETO, l’Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza, grazie al prezioso contributo dell’Avv. Veronica Peotta, ideatrice dell’evento, e che vede tra i suoi relatori il dottor Francesco Bellomo, genealogista di Coutot-Roehrig, oltre alla dottoressa Silvia Rossaro, Giudice Tutelare e delle Successioni del Tribunale di Vicenza, l’avvocato Sabrina Ruga, del Foro di Genova, e la dottoressa Carlotta Baruchello, Dottore Commercialista di Vicenza.
«Il ruolo del genealogista nel caso di una pratica di eredità giacente è fondamentale – puntualizza Francesco Bellomo – soprattutto nel caso in cui non vi sia un testamento e occorra trovare i successori legittimi del de cuius. Attraverso un puntiglioso lavoro di ricerca, il genealogista ne ricostruisce l’albero genealogico, individuando ascendenti, discendenti, collaterali e parenti fino al sesto grado, al fine di individuare gli eredi legittimi.
Il nostro ambito di ricerca spazia dagli archivi di stato civile, alle anagrafi, ai registri parrocchiali, fino a quelli matricolari; talvolta anche i registri di imbarco dei piroscafi carichi di emigranti diretti nelle Americhe ci sono tornati utili.
La ricostruzione di un albero genealogico richiede infatti molta pazienza e un’ottima dose di intuizione, visto che non sempre i riscontri delle fonti “istituzionali” (comuni e archivi di stato civile) sono precisi, magari perché negli anni molti documenti sono andati distrutti o dispersi a causa di guerre, terremoti o incendi, oppure a causa di errori di trascrizione, che ai tempi erano frequenti.Tutto ciò esige una preparazione e una professionalità particolare nel genealogista.
Consultare, ricercare, approfondire e indagare fanno parte del nostro operato, indispensabile per coadiuvare i curatori incaricati nell’individuazione dei legittimi successori con assoluta certezza giuridica.
Ogni ricerca svolta nell’ambito di un’eredità giacente o più in generale di una successione – precisa Francesco Bellomo – ha risvolti giuridici importanti e la figura del genealogista successorio, proprio per il ruolo che riveste, diventa di straordinario rilievo.
Un convegno come questo organizzato dall’AIAF VENETO, che ringrazio per l’opportunità concessaci, è un’ottima occasione per condividere con gli addetti ai lavori (curatori in primis) informazioni ed esperienze, grazie anche alla vasta aneddotica a disposizione di Coutot Roehrig e alla professionalità che in tantissimi ci riconoscono, con l’ambiziosa finalità di attribuire alla materia successoria (spesso considerata di “serie B”) una maggiore “dignità giuridica”.
Il Convegno, a partecipazione gratuita, riconosce 3 crediti formativi in materia non obbligatoria