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CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO DEI PRODOTTI AUDIOVISIVI

La Fondazione Genova Liguria Film Commission – GLFC e le Sezioni di Genova e Como dell’Associazione Nazionale Giovani Avvocati – AIGA sono liete di presentare il “Corso di Alta Formazione in Diritto D’Autore dei prodotti audiovisivi”, realizzato in collaborazione con l’Associazione di tutela del Made in Italy “Italia in Testa” e la Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo – SIEDAS e sostenuto da Coutot-Roehrig, leader europeo nella Genealogia Successoria.

Il corso, voluto per sviluppare l’acquisizione di competenze legali nel settore della produzione audiovisiva, è caratterizzato da una forte impronta internazionale e garantisce un’eccellente offerta formativa volta a sviluppare nuove professionalità legali capaci di distinguersi nel settore dell’audiovisivo. Il percorso formativo di alta specializzazione testimonia l’importanza dell’attività di valorizzazione svolta da GLFC nel territorio ligure, che negli ultimi anni ha assistito ad una forte espansione e ad un incremento di tutti gli indici di performance.

Il corso ha ottenuto il patrocinio della Camera di Commercio di Genova e dell’Ordine degli Avvocati di Genova, si svolgerà in modalità di webinar e si concluderà con un workshop in presenza presso la sede di GLFC nella Villa Durazzo Bombrini.

La partecipazione è gratuita e saranno riconosciuti 23 crediti per la formazione professionale degli avvocati. Le iscrizioni saranno raccolte fino al 6 maggio 2024 mediante il seguente modulo:

https://forms.gle/fiseKdJeKDpEYjU16.

Sarà offerta un’esperienza formativa completa e interattiva. Interverranno i più importanti professionisti nell’ambito del settore di riferimento, così come alcune personalità di spicco tra gli operatori (registi, produttori), i quali forniranno ai partecipanti nozioni e strumenti essenziali per comprendere appieno le principali dinamiche sottese all’industria dell’audiovisivo e relative al suo funzionamento.

Ampio spazio sarà riservato alla trattazione dei temi che, nella più recente prassi, hanno riguardato da vicino il settore dell’industria cine-audiovisiva, con specifico focus sul rapporto tra la tutela del diritto d’autore e sviluppo dei nuovi media.

Il corso sarà caratterizzato da un metodo didattico che prevede sia la trattazione teorica degli istituti coinvolti che l’analisi di casi pratici, essenziali per sviluppare le competenze maggiormente richieste e le abilità volte alla risoluzione di problematiche concrete.

La Fondazione Genova Liguria Film Commission, da diversi anni, organizza attività formative in collaborazione con gli Enti di Formazione e le principali Associazioni di professionisti in diversi settori. Queste sinergie portano a sviluppare nuove idee e nuove competenze che, se valorizzate, possono diventare un valore aggiunto per gli allievi del comparto dell’audiovisivo. Ringrazio le Sezioni di Genova e Como dell’Associazione Nazionale Giovani Avvocati – AIGA per averci coinvolti in un settore che, fino ad ora, non avevamo mai trattato ma, che reputiamo possa diventare un tema di interesse regionale e nazionale”, dichiara Cristina Bolla, Presidente GLFC.

“La rivoluzione tecnologica che sta affrontando il settore audiovisivo richiede un aggiornamento costante per conoscere le regole e competere a livello internazionale”, afferma la Vicepresidente GLFC, Annaluce Licheri. “L’industria dell’audiovisivo sta affrontando questa sfida. Il corso promosso dalla GLFC consente di specializzarsi ed approfondire gli aspetti legali di posizionamento in nuovi spazi e territori, nonché le applicazioni di nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale”.

“Siamo entusiasti di sostenere il Corso di alta formazione in Diritto d’Autore dei prodotti audiovisi- commenta Nadia Spatafora legale rappresentante per l’Italia di Coutot-Roehrig -, in molti probabilmente si chiederanno quale connessione ci sia tra la genealogia successoria ed il diritto d’autore. Il compendio ereditario di una persona defunta può essere composto da beni immobili e da beni mobili di qualsiasi tipo, come ad esempio, conti correnti, polizze assicurative, veicoli, gioielli, mobilia, ma anche pitture, fotografie, scritti, poesie, sceneggiature per di più se si tratta della successione di un artista, di cui si ignora l’esistenza di aventi diritti, sarà opportuno verificare non solo quali siano gli eredi ai quali devolvere le opere, ma anche capire se sia esercitabile o meno il diritto d’autore. Questo argomento è da approfondire con molta cautela e grazie alle competenze legali dei professori qui presenti, altamente specializzati, questo eccellente Corso sarà in grado di formare professionisti capaci di destreggiarsi nel settore audiovisivo in piena evoluzione”.

“L’industria cinematografica è una delle forme d’arte più influenti. Dietro ogni produzione c’è un complesso labirinto di creatività, investimenti finanziari e diritti. L’obiettivo di questo corso – organizzato con molta lungimiranza dalla GLFC – è del tutto in linea non solo con le esigenze culturali ed economiche del settore, ma anche con la raccomandazione della Commissione Europea del 19 marzo scorso che sottolinea la necessità di promuovere la formazione in materia di proprietà intellettuale”, aggiunge Francesca Ferrari, professoressa associata di diritto processuale civile.

“Il tema dei diritti del settore audiovisivo è di grande importanza sia per gli operatori del settore che per gli avvocati che decidono di specializzarsi in questa materia. Siamo dunque davvero felici di questa iniziativa che ci vede promotori insieme ad altre importanti partner”, dichiara Fabio Dell’Aversana, Presidente SIEDAS e Professore ordinario di diritto delle arti e dello spettacolo.

Dichiara Angela Bonacina, Presidente AIGA Como e Vicepresidente “Italia in Testa”: “Il settore dell’audiovisivo richiede conoscenze specifiche e professionisti competenti. Il corso che proponiamo insieme alla GLFC si ripromette di consentire ai professionisti di avvicinarsi alla materia, oltre che fornire spunti di approfondimento per coloro che già se ne occupano. Il workshop finale poi consentirà di apprezzarne anche aspetti pratici”.

 

A Milano il Convegno dedicato all’eredità giacente. Un percorso formativo tra analogico e digitale.

Dobbiamo sempre più prendere coscienza che nell’era digitale in cui viviamo, la gestione del patrimonio ereditario non è più confinata esclusivamente alla sfera dei beni tangibili, ma si estende anche al vasto territorio in rete. L’importanza di comprendere le regole che determinano le giuste procedure in campo di eredità giacente anche digitale, è ormai fondamentale.

Tali tematiche sono al centro di un importante convegno che si terrà lunedì 08 Aprile 2024 presso il prestigioso Salone Valente della Palazzina Anmig a Milano.

Il seminario, intitolato “Il curatore dell’eredità giacente. La buona custodia e amministrazione del patrimonio ereditario ‘analogico’ e ‘digitale'” e organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano, riunisce esperti legali e professionisti del settore per discutere le migliori pratiche e le nuove sfide nell’amministrazione e nella custodia delle eredità, sia tradizionali che digitali.

Ad introdurre i vari aspetti giuridici sarà l’Avv. Marco Accolla, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

Il convegno si aprirà con l’intervento del Prof. Avv. Arturo Maniaci, Professore Associato dell’Università degli Studi di Milano che parlerà della natura giuridica del curatore.

Uno dei punti principali trattati sarà l’approccio legale e pratico alla gestione del patrimonio ereditario, presentato dal Dott. Luigi La Battaglia, Magistrato della Suprema Corte di Cassazione. Il suo intervento sottolinea l’importanza della custodia e amministrazione del patrimonio ereditario, oltre che le sue problematiche.

Altra questione non meno importante riguarda il pagamento delle imposte di successione, che sarà affrontata dall’Avv. Antonio Longo, del Foro di Milano. Longo evidenzia le problematiche legate all’imposta di successione anche alla luce della giurisprudenza che si è espressa in senso contrario alle interpretazioni delle norme effettuate dall’Agenzia delle Entrate.

Con l’avvento delle tecnologie di ultima generazione come bitcoin o NFT, l’eredità digitale è diventata argomento di crescente attualità: sarà L’Avv. Alessandro d’Arminio Monforte, Curatore di eredità giacenti presso il Tribunale di Milano, ad illustrare le sfide e le opportunità legate alla gestione dell’eredità digitale, sottolineando la necessità di includere, nel piano legislativo successorio disposizioni specifiche per gestire i beni digitali, come account online, criptovalute e file digitali.

Infine, l’importanza dell’accettazione dell’eredità e la cessazione dell’eredità giacente sarà approfondita dal Notaio Simona Guadagno, che chiarirà i passaggi legali necessari per accettare formalmente un’eredità e porre fine allo status di eredità giacente, che può comportare complicazioni nella gestione dei beni.

Il Convegno fornisce una panoramica esaustiva delle opportunità legate alla gestione dell’eredità, sia tradizionale che digitale. Una corretta pianificazione successoria è essenziale per garantire una transizione senza problemi del patrimonio familiare al fine di proteggere gli interessi dei beneficiari.

Saluti istituzionali: Dott. Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, Avv. Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Avv. Matteo Picotti, Consigliere dell‘Ordine degli Avvocati di Milano, Coordinatore della Commissione Processo Telematico.

L’evento è gratuito ed è organizzato dall’Ordine attraverso la Fondazione Forense, nell’ambito del programma di formazione continua per gli Avvocati. La partecipazione consente l’attribuzione di n. 3 crediti formativi. 

 

Successioni, eredità giacente e digitale: questioni pratiche e applicative

In occasione del Convegno organizzato da ONDIF, Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, Sezione di Savona, con il patrocinio del COA di Savona, e in collaborazione con l’ODCEC Savona, il Tribunale di Savona, e Coutot-Roehrig, che si terrà il 2 marzo presso il Tribunale di Savona, Sala dell’Ordine degli Avvocati, abbiamo intervistato l’avvocato Giuseppe Piccardo, moderatore dell’evento nonché Presidente della Sezione ONDIF di Savona.

Avvocato Giuseppe Piccardo, perché è importante fare il punto sulle successioni, le eredità giacenti e quelle digitali?

“Ritengo che l’evento che la sezione ONDIF di Savona, che rappresento, ha organizzato con il patrocinio del COA Savona e in collaborazione con l’ODCEC di Savona, la società Coutot-Roehrig e il Tribunale di Savona, rappresenti un momento formativo utile e importante per fare il punto sul tema delle successioni, materia multidisciplinare, come si evince dagli argomenti trattati nel convegno, e  non sempre adeguatamente conosciuta nel mondo forense, in quanto ritenuta, a mio avviso erroneamente, quasi di esclusiva competenza notarile. In realtà, le successioni costituiscono un tema del diritto civile molto specialistico e tecnico, che deve tenere conto dell’evoluzione sociale e tecnologica, che come tale non può essere sconosciuto nel mondo forense. Per questo  motivo abbiamo ritenuto di inserire, all’interno degli argomenti dell’incontro formativo, quello dell’eredità digitale, tematica sempre più oggetto di attenzione, sia da parte della dottrina, sia da parte della più recente giurisprudenza”.

Qual è il contributo che, in occasione di questo incontro, è possibile dare ai colleghi professionisti in materia?

“Il convegno, come ho anticipato, ha lo scopo di trattare il tema delle successioni e delle eredità giacenti secondo un taglio teorico – pratico, oltre che multidisciplinare. La definizione di un procedimento di definizione di una eredità giacente richiede l’intervento di diverse professionalità e competenze: legali, fiscali, genealogiche, in quanto attività principale del Curatore è quella di individuare, in costante contatto il/la Giudice che lo/la ha nominato/a, i soggetti ai quali trasmettere l’eredità, o la devoluzione dei beni allo Stato, in assenza di successibili. Dunque, con l’iniziativa che abbiamo organizzato, ci prefiggiamo lo scopo di consegnare ai partecipanti una serie di informazioni utili, per una gestione efficiente e competente delle procedure di eredità giacente”.

 Eredità digitale: cosa ne pensa di questa nuova frontiera e come crede che cambierà il lavoro dei professionisti?

“L’eredità digitale rappresenta il profilo più avanzato della materia successoria, che si ricollega alla società attuale, sempre più digitale e telematica. L’identità digitale, che di fatto è una vera e propria identità “virtuale”, oggetto di tutela giuridica, è sempre più  importante e deve essere conosciuta da chi si trova a operare come Curatore di eredità giacenti. Peraltro la riforma del processo civile, che entrerà in vigore tra poche settimane, prevede un’ulteriore spinta verso la digitalizzazione della giustizia, con necessità, per i professionisti, di affinare le proprie conoscenze informatiche, per poter svolgere i compiti che la legge affida loro in modo efficiente e professionale, anche nell’ottica di una ragionevole durata dei procedimenti stessi”.

Un paio di riflessioni sul ruolo formativo e di scambio di convegni di questo tipo

“In questa prospettiva, convegni come quello che abbiamo organizzato sono utili a realizzare occasioni di incontro e confronto multidisciplinare su questioni di notevole impatto pratico, tra professionisti che, a vario titolo, partecipano alla gestione delle procedure di eredità giacenti e gli uffici giudiziari. In un mondo interconnesso, nessun professionista può agire in totale autonomia, senza interazione con altre figure professionali. Per questo motivo, a nome della sezione savonese ONDIF che rappresento, ringrazio tutte/i coloro che hanno reso possibile la realizzazione, per la prima volta a Savona, di una giornata di studio di un così alto valore scientifico e professionale”.