Classe 1994, è laureato in Storia a Ca’ Foscari e in Scienze storiche ad Alma Mater e a Paris VII-Diderot, parla inglese e francese e conosce i rudimenti di tedesco e amarico.

In Coutot-Roehrig Italia ricopre il ruolo di genealogista: si occupa della ricostruzione degli alberi genealogici e dei primi contatti con i fortunati eredi. Si tratta di mansioni nelle quali l’attenzione minuziosa ai dettagli non è considerata come un difetto.

Quando la genealogia la si pratica fin dall’età scolare, questo mestiere sembra cucito addosso. La ricerca non stanca mai, ma niente vita da topo di biblioteca, comunque, una buona parte della giornata è quotidianamente dedicata al dialogo con gli eredi.

Nella fase di contatto con gli eredi è opportuna una buona dose di empatia e capacità di riposizionamento.

Lo diverte utilizzare nella vita di tutti i giorni quello che ha imparato negli anni e che sta ancora imparando.

“Ecco che ritorna alla memoria la chimica del liceo quando cucino, fisica quando vado in ufficio in bicicletta, francese coi colleghi dalla Francia, archivistica quando mi dedico alle ricerche e antropologia culturale quando mi trovo in posti nuovi.”